La Cittadinanza europea entra a scuola con i nuovi PON
Le categorie che storicamente sono state usate per introdurre la cittadinanza nei programmi scolastici non sono più sufficienti a spiegare quello che sta succedendo a livello locale e sovranazionale, tanto meno per fornire ai giovani cittadini gli strumenti per agire e comprendere i loro nuovi diritti e i doveri. Questa nuova sfida viene posta quotidianamente a docenti e formatori che si trovano a parlare di cittadinanza e diritti, non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo e globale.
Da anni AIM ha intrapreso un percorso di formazione e innovazione che ha portato i memebri dello staff a sviluppare una metodologia partecipativa e interdisciplinare per rendere gli studenti protagonisti nel percorso che li porta a diventare cittadini europei attivi e consapevoli. Dal 2009 i laboratori AIM sulla cittadinanza europea sono stati apprezzati da tantissimi docenti e studenti di tutta Italia e i formatori dell'associazione sono quotidianamente impegnati presso lo Spazio Europa in una giornaliera sensibilizzazione dei giovani sulla Cittadinanza europea. Tale esperienza ha dimostrato che le sfide sono tante non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti che richiedono da tempo strumenti aggiornati e nuovi approcci per trattare l'argomento nelle loro classi.
Oggi abbiamo la possibilità di lavorare sulla Cittadinanza europea nelle scuole medie e superiori grazie al PON appena uscito "Potenziamento della cittadinanza Europea" in cui lingue e mobilità internazionale sono la base per apprendere appieno le opportunità e i diritti che offre l'Unione europea ai suoi cittadini, grazie ad un percorso attivo che coniuga l'apprendimento cooperativo, le nuove tecnologie e le relazioni con il territorio insieme al rafforzamento delle competenze chiave.
Per sfruttare al meglio questa opportunità le scuole si stanno impegnando a realizzare moduli efficaci in grado di dare un insieme di strumenti versatili agli studenti. Secondo noi è in tale ottica risulta indispensabile per prima cosa capire come e cosa è la cittadinanza insieme agli studenti, affinché possono diventare loro stessi promotori dei processi che la compongono. Lo studente come attore protagonista del suo processo di apprendimento quindi, che mai come nei percorsi di cittadinanza è fondamentale per rispettare l'essere stesso dell'argomento trattato. L'educazione non formale risulta così la scelta perfetta per la creazione di efficaci moduli didattici, e non a caso è protagonista dei nostri laboratori per arricchire le soft skills dei giovani studenti e rafforzare il loro senso di iniziativa.
Dal locale all'Europa, anche passando attraverso la consapevolezza delle leggi e del funzionamento delle istituzioni europee che ci rappresentano, oltre che delle opportunità di finanziamento per la mobilità per studio e lavoro che negli anni hanno permesso a tantissimi giovani di sperimentare davvero cosa significa essere cittadini in una società che si sta rimettendo in gioco. L'esperienza stessa di AIM, tra simulazioni e partecipazione a programmi europei di mobilità internazionale, conferma quanto queste due esperienze siano fondamentali nei giovani
Sì la sfida è questa, il PON appena uscito ci da la possibilità di iniziare ad affrontare in maniera critica la Cittadinanza europea in una chiave moderna e interdisciplinare. Tanto se ne parla e tanto c'è da fare e moltissimi docenti sono pronti a mettersi in gioco. AIM è da sempre acanto agli educatori e è contentissima di poter continuare questo percorso insieme a tanti insegnanti e studenti.