SCUOLA E PERIFERIE
Mercoledì 3 ottobre alle ore 10:00 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio
SCUOLA E PERIFERIE presentazione di progetti realizzati in scuole di periferia di Roma
Fra gli altri il progetto di Associazione AIM “RelAzioni a catena – Comunità educante in movimento”, contro l’abbandono scolastico e in favore dell’inclusione sociale, le cui attività inizieranno ad ottobre su quattro Municipi di Roma: I, X, XII e XIV.
Aprire le scuole ai territori ‘difficili’ potenziando l’offerta formativa per promuovere negli adolescenti una crescita personale e la ‘riappropriazione’ attiva e critica della scuola e del quartiere: questo l’obiettivo del seminario SCUOLA E PERIFERIE organizzato dal Centro Alfredo Rampi Onlus in collaborazione con gli Assessori alla Scuola e allo Sport di Roma Capitale, nella Protomoteca in Campidoglio mercoledì 3 ottobre.
Il convegno presenterà inedite testimonianze di chi le scuole di frontiera le vive ogni giorno, docenti e dirigenti, e diverse organizzazioni del Terzo Settore (ACLI, ARCI RAGAZZI, CESV, Associazione AIM, Rifornimento in Volo e altre ancora) impegnate a Roma in progetti volti a potenziare la risorsa scuola per valorizzare territori marginalizzati.
Verrà presentato fra gli altri il progetto “RelAzioni a catena – Comunità educante in movimento”, di Associazione AIM, finanziato dall’Impresa sociale Con i Bambini nel quadro del Bando Adolescenza. Il progetto prevede un ampio partenariato composto da 3 istituti Scolastici distribuiti su 4 plessi, 10 Associazioni e una Fondazione che gestirà il monitoraggio e la valutazione d’impatto del progetto.
I destinatari diretti che si intende coinvolgere saranno circa 1000 adolescenti, 176 docenti, 800 adulti. In qualità di destinatari indiretti, si prevede di coinvolgere circa 15000 persone raggiunte dalle attività di comunicazione e diffusione dei risultati, sia attraverso modalità virtuali (siti web, Facebook, radio) sia tramite numerosi eventi in presenza che fungeranno da occasioni di socializzazione e networking tra tutti i beneficiari e gli operatori coinvolti, puntando ad allargare il più possibile la “Comunità educante”.
Creare una “Comunità educante” significa riconoscere che affidare il compito educativo alle Istituzioni non basta: vi è una responsabilità diffusa verso le giovani generazioni, che viene assolta dalla forza e dalla qualità delle relazioni che tengono insieme una comunità.
La proposta progettuale si intitola “RelAzioni a catena - Comunità educante in movimento” proprio perché punta a creare una rete di Relazioni, un’interdipendenza positiva tra attori diversi, uniti in un partenariato ampio e strutturato. Lo scopo è realizzare Azioni diversificate ma legate dal fil rouge del contrasto alla dispersione scolastica. Il Welfare comunitario è il pilastro di questa proposta, che mira a trasformarsi in uno strumento di coesione sociale nel lungo periodo.
Le aree target del progetto sono state caratterizzate negli ultimi anni da un aumento del fenomeno dell’abbandono scolastico, aggravato dalla difficoltà a livello locale di fornire una rete di risorse adeguate all’integrazione dei giovani con difficili situazioni familiari e dei minori stranieri con limitate competenze in lingua italiana. L’idea progettuale nasce a partire dalle richieste di tre istituti scolastici, dislocati su suddetti 4 municipi del Comune di Roma: l’IPSSS E. De Amicis che ha sede centrale a Testaccio (Municipio I) e succursale a Primavalle, la Scuola media "F. De Andrè", I.C. Via Fabiola che si trova nel XII Municipio, La scuola media IC Calderini – Tuccimei che opera nel X Municipio, zona definita a rischio di dispersione scolastica dalle autorità scolastiche a livello provinciale e locale.
Il progetto di Associazione AIM mette in campo una pluralità di azioni, orientate al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
dare supporto a genitori e docenti nella gestione delle relazioni conflittuali;
offrire sostegno e ascolto agli adolescenti coinvolti, con una serie di misure orientate al potenziamento del loro benessere psicofisico;
facilitare la costruzione di reti stimolando lo scambio di esperienze e l’apprendimento;
formare i docenti su nuove metodologie educative;
creare occasioni di aggregazione e opportunità di inclusione, dentro e fuori dall’ambiente scolastico;
fornire competenze digitali, organizzative, linguistiche, artistiche ed espressive ai giovani coinvolti, puntando all’empowerment degli stessi;
dare sostenibilità e continuità alla comunità educante attraverso la firma di un Protocollo d’Intesa, l’apertura di tavoli di discussione tra cittadini e Istituzioni nonché la progettazione partecipata di alcune aree urbane.
La mattinata del 3 ottobre vede l’intervento degli assessori del Comune di Roma Baldassarre (Persona, Scuola e Comunità Solidale) e Frongia (Sport, Politiche Giovanili e Eventi cittadini) e di Alessandra Panzera, del settore Attività istituzionali dell’impresa sociale Con i Bambini, finanziatore del progetto.
Il progetto “RelAzioni a catena – Comunità educante in movimento” è stato selezionato da Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con I Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
www.conibambini.org
Valentina Testa
Responsabile per la Comunicazione del progetto ”RelAzioni a catena- Comunità educante in movimento”
Tel: 3296851813
E-mail: aimprojectdesign@gmail.com